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martedì 5 luglio 2016

Filetti di merluzzo panati con pachino e basilico

Il merluzzo è un pesce dal gusto molto delicato e pieno di qualità nutrizionali.
È ricco di proteine, privo di carboidrati e con una limitata quantità di grassi, per la maggior parte insaturi, e con una buona quantità di acidi grassi essenziali omega 3.
Una porzione di merluzzo contiene anche sali minerali, soprattutto fosforo, iodio, ferro e calcio.
La ricetta che vi presentiamo oggi dà un tocco di gusto in più a questo pesce. Una deliziosa panatura, arricchita con pomodorini di Pachino e basilico, con contorno di pomodorini e olive.
E siamo sicuri che tutti a casa, dai più grandi ai più piccini, ne andranno matti.





Facile




Ingredienti: (per 2 persone)

300 g di filetti di merluzzo
10 olive snocciolate
20 pomodorini di Pachino
basilico
olio evo
100 g di mollica di pane casereccio (circa 3 fette)
sale

Procedimento:
In una ciotolina sminuzzate il pane, il basilico e aggiungete quattro pomodorini di Pachino tagliato in piccoli pezzi. Salate, aggiungete l'olio e mescolate bene.

Stendete su una pirofila i filetti di merluzzo e ricopriteli con il composto che avete preparato.
Circondate i filetti con i pomodorini rimanenti tagliati in due e le olive. Velate con olio i pachino e insaporiteli con un pizzico di sale.

Infornate nel forno preriscaldato a 180°C e cuocete per circa 30 minuti. Per rosolare la panatura potete usare il forno ventilato o il grill negli ultimi minuti di cottura; in ogni caso controllate che i pomodorini non si brucino.


martedì 22 settembre 2015

Orata alla mediterranea

L'orata è un pesce gustoso, tenero e leggero, dal sapore delicato. Nel piatto che vi proponiamo viene impreziosita, per quanto possa essere impreziosito qualcosa che di per sé è già così buono, da pomodorini pachino, olive, capperi e qualche spezia. Il mix di sapori che si ottiene è molto equilibrato e piacevole.
Altra caratteristica di questo piatto: è molto facile da preparare, pochi minuti e sarà in forno.

Tra l'orata di mare e l'orata di allevamento, consigliamo l'orata di mare: le sue carni sono più magre ed il sapore è più delicato.




Facile



Ingredienti: (per 2 persone)

2 orate
75g di olive nere
1 cucchiaio di capperi
150g di pomodori ciliegino
Prezzemolo tritato finemente q.b.
Sale q.b.
2 spicchi di aglio
Timo
olio e.v.o.


Procedimento:

Eliminate le squame e pulite le due orate (molti pescivendoli, se lo richiedete, forniscono già il servizio). Mettete un po' di sale all'interno della pancia delle orate, uno spicchio d'aglio e un po' di timo.
Adagiate le orate su una pirofila preventivamente ricoperta di carta forno.
Sciacquate i capperi, lavate bene i pomodorini e tagliateli a metà. Disponete poi capperi, pomodorini e olive intorno alle due orate.
Condite con prezzemolo, timo, sale, pepe e poi cospargete il tutto con un filo d'olio.
Infornate a 180°C per circa 25-30 minuti e le vostre orate saranno pronte.
Buon appetito!

domenica 23 agosto 2015

Gamberi in padella al profumo di prezzemolo e aglio

Una ricetta semplice e velocissima per preparare un secondo piatto leggero e gustoso, che esalta la delicatezza dei gamberi. Da servire con qualche salsina o gustare semplicemente così, magari con accanto una bruschetta con formaggio spalmabile e un bicchiere di vino bianco.
Un piatto di pesce che, con poche semplici mosse, stupirà e delizierà i vostri ospiti! 




Facile

Ingredienti (per 2 persone):

10 gamberi
olio e.v.o. (circa 2 cucchiai)
2-3 spicchi d'aglio
un bel mazzo di prezzemolo
1/2 bicchiere di vino bianco


Procedimento:

Lavate bene i gamberi e privateli del filo nero sul dorso.
Pulite l'aglio, lavate il prezzemolo e con la mezzaluna fate un abbondante trito di aglio e prezzemolo.
Soffriggete appena il trito in una padella con un filo d'olio, poi aggiungete i gamberi, coperchiate e lasciate cuocere per circa 10 minuti girandoli da entrambi i lati. Sfumate infine il vino bianco.
Quando i gamberi sono cotti e il vino consumato servite su un piatto da portata con spicchi di limone.

domenica 15 febbraio 2015

Totani in umido alla Claudio

Un mix di sapori per un piatto veramente gustoso. Un secondo di pesce delicato, ottimo con una bella fetta di pane bruscato con un filo di olio extravergine di oliva, accompagnato da un bicchiere di vino bianco.
L'ideale per una cenetta romantica, per coccolare e sedurre il/la proprio partner.






Facile




Ingredienti (per due persone):

500 g di totani ad anelli
250 g di piselli
6 cucchiai di passata di pomodoro
una costa di sedano
una cipolla
una carota
mezzo bicchiere di vino
4 cucchiai di olio evo
sale q.b.


Procedimento:

Preparate il trito di cipolla, carota e sedano. Versate in una padella l'olio e il trito e soffriggete a fuoco basso fino a far imbiondire la cipolla, badando bene che questa non bruci o che l'olio non si surriscaldi troppo. Adagiate i totani nella padella e fate cuocere per qualche minuto. Versate i piselli dopo averli lessati. Se usate piselli in barattolo, che solitamente sono già lessati, dovete versarli direttamente. Cuocete finché il liquido non evapora.
Unite il vino e fatelo sfumare.
Aggiungete la passata di pomodoro e continuare la cottura aggiustando di sale. I totani saranno cotti quando diventeranno sodi. Se vi sembra che il sugo si stia seccando troppo, aggiungete di tanto in tanto un po' d'acqua.

sabato 5 aprile 2014

E uova siano! Ma... tonnate.

Si avvicina Pasqua e quindi...uova! Questa volta tonnate.

Un'idea per la tavola di Pasqua o Pasquetta, insieme ai fiadoni molisani, la pizza al formaggio, la corallina, la colomba, la pastiera napoletana (immancabile!), tutti i piatti tipici delle diverse regioni e tanta tanta cioccolata!
E voi, cosa preparerete di buono? Ci state già pensando? :)

Le uova tonnate uniscono alla semplicità di preparazione un gusto delicato e vivace, dato dal contrasto tra le uova e il tonno e una presentazione che può essere resa d'effetto con qualche piccolo accorgimento. Per noi sono anche uno dei piatti irrinunciabili nelle calde giornate estive, insieme al polpettone di tonno (loro "parente").

La nostra ricetta non prevede l'uso della maionese, questo la rende estremamente leggera. Se dopo la preparazione dell'impasto dovesse avanzarvene un po', lo potete servire sotto forma di polpettina o sopra una bruschettina: il risultato è assicurato.





Facile

Ingredienti:

5 uova
100 g di tonno sott'olio sgocciolato
limone

(a piacere: prezzemolo, olive, capperi o acciughe)


Procedimento:

Lavate le uova e mettetele in una pentola con acqua fredda.

Ponete su fuoco basso e lasciate cuocere per 10 minuti circa dal bollore. Appena sono pronte, mettetele sotto il getto d’acqua fredda e lasciatele intiepidire. Una volta a temperatura ambiente sgusciatele, tagliatele a metà e togliete delicatamente i tuorli, facendo attenzione a mantenere intatti gli albumi, e versateli in una ciotola. Unite ai tuorli il tonno sgocciolato, un cucchiaio d'olio (se volete potete lasciarvi un po' dell'olio del tonno) e una spruzzatina di limone.
Con una forchetta amalgamate bene il tutto e, se serve, aggiustate di sale.
Formate delle polpettine con l'impasto ottenuto e ponetele negli albumi sodi che avete lasciato da parte.
Conservate le uova in frigorifero fino al momento di servire e impiattate su un letto di insalata guarnendo, a vostro gusto e fantasia, con olive tagliate a rondelle o ciuffetti di maionese.

Se vi piace potete aggiungere all'impasto base anche prezzemolo tritato oppure acciughe e capperi.

mercoledì 1 gennaio 2014

Merluzzo in crosta di patate

Questo è un piatto che ha il gusto dell'attesa, della speranza, della voglia di sorprendere e dell'amore. E' un piatto che il nostro allegro stregone preparava per la sua bella streghetta le prime volte che veniva a trovarlo. Un piatto semplice, adatto per chi voleva far colpo. Perché si sa, cucinare per la propria bella è un piccolo grande atto d'amore.
E' un piatto che ne ha fatto di strada, perdendo ogni tanto qualche ingrediente, arricchendosi qualche altra volta di nuovi.





Facile

Ingredienti: (per circa 2 persone)

Due filetti di merluzzo da 100 g l'uno

Per il tappeto
Una patata (circa 200 g)
3 pomodori pachino (circa 50 g)
Un po' di prezzemolo
Un cucchiaio di olio evo
Sale
Uno spicchio d'aglio

Per la crosta
Una patata (circa 200 g)
3 pomodori pachino (circa 50 g)
Qualche fogliolina di basilico
40 g di pangrattato
Un cucchiaio di olio evo
Sale
Uno spicchio d'aglio (ho riusato lo stesso del tappeto)

Procedimento:

Come prima cosa preparate il tappeto di patate e pachino. In una ciotola mettete la patata affettata a rondelle, l'olio, il sale, il prezzemolo tritato e lo spicchio d'aglio. Rigirate e lasciate qualche minuto a insaporire.
Disponete in una pirofila le patate in modo da formare un tappeto. Io ho usato una profila 20x20cm e ho trattenuto l'aglio nella ciotolina. Affettate a rondelle i tre pachino e disponetele qua e là sul tappeto di patate.

Ora passate alla crosta. Nella stessa ciotola che avete già usato grattugiate la seconda patata, aggiungete gli altri tre pomodori pachino a pezzettini, le foglioline di basilico spezzettate, il pangrattato, l'olio e il sale e mescolate il composto finché non diviene omogeneo.

Deponete i filetti di merluzzo sul tappeto di patate e ricopriteli con il composto che avete preparato per la crosta. Anche in questo caso ho trattenuto l'aglio.

Infornate a 180° per circa mezz'ora. Prima di servire aspettate che la crosta sia gratinata. Se lo ritenete opportuno, verso la fine attivate il grill.

Osservazioni:

Con la quantità di patate consigliate la crosta viene molto spessa. Un tempo usavo una sola patata, metà per il tappeto, metà per la crosta che più che una crosta era una gratinatura leggera. A voi la scelta.

L'olio è poco, lo so. Un bravo chef come minimo spruzzerebbe la crosta di olio rendendola più croccante! Si può fare. Ma questo piatto ha tra le sue peculiarità oltre l'esser saporito anche l'esser light. Tenete conto che ogni cucchiaio di olio sono circa 80 chilocalorie. Così invece è anche molto equilibrato, adatto per un pasto in una dieta ipocalorica ed equilibrata.

Ultima cosa. A me le patate piacciono croccanti. Quindi ho messo il tappeto di patate nel forno caldo durante i pochi minuti mentre preparavo la crosta. In questo modo le patate hanno potuto precuocersi un po'. Altrimenti, per i miei gusti, le patate sotto al pesce mi sembrano più lesse che al forno!

mercoledì 11 settembre 2013

Polpettone di tonno

Piatto direi quasi "storico" in famiglia, stuzzica l'appetito come antipasto ma è anche un perfetto secondo estivo vicino a un'insalata mista.
Se non lo conosci, quando te lo presentano per la prima volta, può sembrare un po' strano eppure il profumo ed il sapore sono tutto una scoperta. Un po' il parmigiano, un po' le uova, un po' l'aceto con l'olio del tonno che forma una salsa deliziosa... insomma, il commento tipico degli ospiti è prima "non lo conoscevo" e poi "che buono, mi dai la ricetta?"
Eccola :-)






Facile


Ingredienti: (per 4 persone)


2 scatole di tonno sott'olio grandi (160g)
1 uovo grande oppure 2 uova piccole
40 g di parmigiano grattugiato
pangrattato q.b.  per formare il polpettone
1 pizzico di pepe (a piacere)
una spruzzatina di succo di limone
prezzemolo


Per la salsa:
olio 
aceto (circa 2-3 cucchiai)
uno spicchio d'aglio


Procedimento:

Sgocciolate bene il tonno e tenete l'olio di una scatola in un pentolino. Unite al tonno le uova, il parmigiano, il pepe (se piace), il succo di limone e un po' di prezzemolo sminuzzato. Amalgamate bene spezzettando il tonno con una forchetta in modo che il composto risulti abbastanza omogeneo, poi unite il pangrattato q.b. per formare il polpettone (né troppo liquido né troppo asciutto).
Avvolgete il polpettone nella carta stagnola e sigillate bene.
Nel frattempo mettete sul fuoco una pentola con dell'acqua. Quando avrà raggiunto il bollore adagiatevi il polpettone chiuso nella stagnola e cuocetelo per 20-25 minuti (in pratica dovete lessarlo in abbondante acqua bollente).
Una volta cotto toglietelo dalla stagnola facendola staccare a poco a poco (se necessario aiutatevi con un coltello) e riponetelo in frigorifero.
Preparate la salsa unendo all'olio lasciato da parte nel pentolino lo spicchio d'aglio e l'aceto. Scaldate appena sul fuoco senza portare ad ebollizione, spegnete e lasciate raffreddare.
Quando il polpettone sarà ben freddo tagliatelo a fette un po' diagonalmente, come se tagliaste un salame, disponete le fette su un piatto da portata e versatevi la salsa e mettete nuovamente in frigo fino al momento di servire.
Potete guarnire a piacere con prezzemolo, capperi, olive o maionese.

martedì 25 giugno 2013

Spiedini di totano gratinati al forno

Semplici, leggeri e gustosi.
Ho trovato questa ricetta tempo fa non ricordo più dove e la mia famiglia, come al solito, ha fatto da cavia ai miei esperimenti culinari :). Il complimento più grande è stato vedere perfino mia mamma, che del pesce non può sentire nemmeno l'odore, mangiarli davvero con gusto!




Facile


Ingredienti: (per 2-3 persone)

500 g di anelli di totano
5 foglie di basilico
1 mazzetto di prezzemolo
1 spicchio di aglio
½  limone
3 cucchiai di olio evo
sale e pepe q.b. (poco)
pangrattato q.b.


Procedimento:

Fate un trito di basilico, prezzemolo e aglio e mettetelo in una ciotola abbastanza grande (se preferite l'aglio potete lasciarlo intero o a pezzetti). Aggiungete al trito l'olio e il limone e mescolate il tutto.
Sciacquate gli anelli di totano e metteteli nella ciotola. (Se volete potete formare degli spiedini, in ogni caso irrorateli bene con il condimento)  Aggiungete un pizzico di sale e di pepe, mescolate, coprite con una pellicola e fate macerare in frigorifero per circa un'ora (si possono anche preparare il pomeriggio per la sera).
Al momento di cuocerli preriscaldate il forno a 200° ventilato. Prendete la ciotola con i totani dal frigorifero e mescolate ancora una volta. Adagiate i totani in una teglia o pirex distribuendoli uniformemente sulla superficie.
Ricoprite con il pangrattato e irrorate con un filino d'olio in modo che i totani possano gratinare (meglio ancora se avete uno spruzzino per olio).
Infornate per circa 25 -30 minuti, fino a completa doratura.

giovedì 23 maggio 2013

Polpettine di tonno e besciamella

Sfiziose e simpatiche...una tira l'altra! Sono ottime insieme ad un'insalatina, come antipasto o per un aperitivo tra amici magari insieme a qualche salsina. Piccoli bocconcini che sanno di mare, facili da preparare e di sicura riuscita.
La ricetta è della mia zietta, io l'ho un po' rivisitata ma, come le fai le fai, sono buonissime!




Facile


Ingredienti: (per 4 persone)

besciamella soda (fatta con 30 g di burro, 30 g di farina, 250 ml di latte, un pizzico di sale e noce moscata)
150 g circa di tonno sgocciolato (all'olio o al naturale)
1 uovo
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
prezzemolo tritato
buccia di limone grattugiata
sale
pangrattato q.b. (circa 80g )
olio per friggere

Procedimento:

Preparate la besciamella e lasciatela raffreddare.
Nel frattempo versate il tonno sgocciolato in una ciotola (io ho usato tre scatolette piccole di tonno al naturale) e sminuzzatelo con una forchetta. Unite al tonno la besciamella fredda o appena tiepida, il parmigiano grattugiato, l'uovo, la buccia di limone grattugiata, il prezzemolo tritato e aggiustate di sale (a piacere potete aggiungere anche un pizzico di pepe).
Infine unite il pangrattato, quanto basta per avere un impasto abbastanza sodo da poter formare le polpette.
Se avete tempo fatelo riposare in frigo per un'ora.
Procedete a formare le polpettine, della grandezza che preferite, passatele nel pangrattato e friggetele in olio abbondante.
Facendo polpettine piccole come quelle che ho fatto questa volta ne verranno circa una trentina.
Vanno servite calde!

P.S. - ho sperimentato una cottura al forno, ma...che ve lo dico a fa'? Non c'è paragone con le polpettine fritte!! Insomma...fate un po' voi...se siete a dieta potete cuocerle anche al forno, se avete ospiti friggetele :)

martedì 12 marzo 2013

Pesce spada capperi e pachino

Delizioso, leggero, veloce, semplice da fare e di sicura riuscita. L'ideale per una cenetta romantica, a lume di candela e raffinata. Si sposa con un buon vino bianco e con un bel mazzo di fiori. Un ottimo piatto tra le parole "ti amo" per stupire e coccolare il proprio partner.


Facile


Ingredienti (per 2 persone):

300 g di filetti di pesce spada
300 g di pomodorini pachino
15 g di capperi sotto sale
15 g di doppio concentrato di pomodoro
Un po' di prezzemolo tritato
Olio evo

Procedimento:

Pulite il pesce spada togliendo la pelle e le ossa.  Tagliate in due i pachino e metteteli a cuocere in una padella con un po' d'olio, con la parte tagliata verso il basso. Sciacquate i capperi per dissalarli e quando i pachino saranno rosolati aggiungete il pesce spada, i capperi, il prezzemolo e il pomodoro concentrato. Dal pesce dovrebbe fuoriuscire acqua, amalgamate a questa il pomodoro concentrato. Se l'acqua vi sembra poca aggiungete un altro mezzo bicchiere. Fate cuocere a fuoco lento girando il pesce spada di tanto in tanto. In poco tempo l'acqua si ritirerà e il piatto sarà pronto. Fate solo attenzione a non far seccare troppo la salsina che si forma

sabato 27 ottobre 2012

Tonno, carotine e piselli

... ovvero tonno e trivoglio che poi trivoglio non è

Driiiiiinnnnn... è la mia bella al telefono. "Tesoro, puoi pensarci tu al pranzetto per domani?"
"Sì, non preoccuparti, che facciamo?"
"Mmmhhh... che ne dici di tonno e trivoglio?"
"Ok, approvato," le rispondo. "A che ora ci vediamo in palestra?"
"18 e 15?"
"Ok, a dopo... Ti amooooo <3 <3 <3"
"Anch'ioooooo <3 <3 <3"
(il nostro è un amore pieno di o)

Sono le 16 e 30, ho tutto il tempo del mondo. I borsoni sono già pronti, per arrivare in palestra ci vuole mezz'ora, quindi per essere puntuale mi basta uscire alle 17 e 45.


Mi metto davanti al computer a fare non so che cosa. Navigo un po', mi perdo in qualche sito fantatecnologico e mi immergo in qualche realtà alternativa. Il tempo passa e si fanno le 17 e 40. Spengo il computer e come se nulla fosse prendo le borse e chiamo l'ascensore.
Faccio solo un salto in cucina per prendere una merendina perché si sa, in palestra si consumano calorie ed è meglio portarsi una scorta di zuccheri pronti all'uso.
E qui per fortuna si accende la lampadina... c'è qualcosa che non quadra... c'è qualcosa che doveva esser fatto... oh no... il tonno e trivoglio che poi trivoglio non è... me ne sono dimenticato completamente.

Devo rimanere calmo... è una ricetta veloce... ma quanto veloce... vabbé l'unico modo per scoprirlo è provarci.

Sono le 17.42 e tiro fuori gli ingredienti, ovvero tutte scatolette, perché sì... questa è la ricetta delle scatolette. Vabbé... lo so che non è molto naturale... però è un piatto buono, e comunque se volete almeno un ingrediente lo potete sostituire con l'equivalente naturale. 

Facile



 Ingredienti: (per 2 persone)

  • 2 scatolette di tonno al naturale da 80 grammi
  • una scateletta di tonno all'olio di oliva da 80 grammi
  • olio e.v.o.
  • sale
  • una scatoletta di piselli e carotine. Io uso quelli della Bonduelle
 

Il peso delle scatolette di tonno è quello nominale, non quello sgocciolato. Per quanto riguarda piselli e carotine il peso degli ingredienti sgocciolati è di 240 grammi, quindi se volete usare i prodotti freschi potete usare 120 grammi di piselli e 120 grammi di carotine. In questo caso la ricetta si differenzia perché come prima cosa dovete lessare piselli e carotine.

Preparazione:
17.43. Sgocciolo le quattro scatolette e ne verso il contenuto in una padella. Inizialmente non aggiungo olio, mi faccio bastare quello residuo nella scatoletta del tonno all'olio. Per versare meglio il contenuto dalle scatolette mi aiuto con con po' di acqua: prima svuoto la scatoletta, poi per recuperare anche il residuo la riempio con un po' di acqua e infine la svuoto definitivamente nella padella.
Aiuto sono le 17.45. Aggiungo un pizzico di sale. Poco, perché il tonno è gia salato di suo. Aspetto che l'acqua nella padella evapori e nel frattempo sistemo la cucina dal caos di scatolette sporche.
17.49. L'acqua è evaporata. Quanda l'acqua evapora aggiungo un goccio di olio, altrimenti il piatto risulterebbe troppo secco. Lascio qualche altro minuto a rosolare.
17.51. Il piatto è pronto

PRONTO IN 9 MINUTI e CON LA CUCINA PULITA!!!

Purtroppo ho dovuto aspettare fino alle 17.55 perché si raffreddasse un po' e lo potessi mettere in frigo. A questo punto prendo l'ascensore e mi avvio verso la palestra.

Drinnnnnn, è lei, dovrò inventarmi una scusa. "Amore, sono arrivata, dove sei?"
"Scusami tesoro," faccio io "sono nel traffico, sai com'è Roma, mai che si riesca ad essere puntuali!!!"

Epilogo
Come? C'è qualcosa che non vi è chiaro? Volete sapere perché lo chiamiamo tonno e trivoglio se poi non è trivoglio? Perché un tempo, quando al supermecato sotto casa si trovava, usavamo il Trivoglio della Bonduelle, cioè carotine, piselli e patate novelle. Se lo volete potete usare anche quello. In quel caso vi sconsiglio di accompagnarlo con il pane.

Buon appetito.