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domenica 13 marzo 2016

Patate al vapore con crème fraîche alle erbe

Le patate. Quanti modi per cucinarle! Al forno, fritte, lesse, come purea... e chi più ne ha più ne metta.
Amate ovunque, spesso sono l'ingrediente fondamentale di molte pietanze. Consigliate anche nelle diete in sostituzione dei cereali, sono ricche di vitamine del gruppo B, vitamina C, potassio e oligominerali.

Vi presentiamo un modo simpatico, fresco, sfizioso e insolito per condire le patate e renderle davvero appetitose: una salsa a base di crème fraîche, aromatizzata alle erbe.
La crème fraîche è un tipo di panna acida. È una crema tradizionale francese ottenuta dalla panna non pastorizzata grazie all'azione del lactobacillus. Ha un gusto leggermente acidulo e viene usata ormai in molte cucine europee.

La cottura a vapore contribuisce a preservare al meglio le caratteristiche nutrizionali, in alternativa potete lessare le patate. La salsa a base di panna acida, prezzemolo ed erba cipollina impreziosisce il piatto rendendolo molto gustoso.
Ottime per accompagnare pesce, polpettone di tonno e uova tonnate, ma stanno bene davvero con tutto.






Facile




Ingredienti:

800 g di patate
200 ml di crème fraîche (panna acida)
2 cucchiai di olio extravergine d'oliva
sale, pepe
prezzemolo fresco
erba cipollina fresca (4 o 5 fili)


Procedimento:

Sbucciate le patate, fatele a dadini e cuocetele a vapore. Fatele freddare poi mettetele in una ciotola e salatele.
Mescolate in una coppetta la crème fraîche e l'olio, aggiustate di sale e aggiungete un pizzico di pepe (se vi piace).
Lavate il prezzemolo e l'erba cipollina, sminuzzate il primo e tagliate il secondo in pezzettini piccoli con un paio di forbici, poi uniteli alla crema e mescolate il tutto.
Riprendete la ciotola con le patate, aggiungete qualche cucchiaio di salsa e mescolate molto delicatamente in modo che le patate non si sfaldino.
Fate freddare il tutto e decorate con erba cipollina.

lunedì 8 febbraio 2016

Finger food di S.Valentino, ovvero i cuori di sfoglia

Eccolo, come ogni anno si avvicina. Le pasticcerie sono già piene di dolci che ci ricordano questo giorno, i fiorai stanno confezionando le loro composizioni più belle, pizzerie e ristoranti hannno iniziato a predisporre i loro menu speciali, il web si è già diviso tra coloro che lo odiano e quelli che non aspettano altro, riempiendo i social network di meme pro e contro: post che trasudano amore si alternano a frasi che ci ricordano la banalità di questa festa. Stiamo parlando della festa degli innamorati: di San Valentino. Per il nostro immancabile post di San Valentino, quest'anno ci siamo affidati alla pasta sfoglia e al suo magico crescere e gonfiarsi durante la cottura. Abbiamo ricavato dei cuoricini, li abbiamo farciti con del salame ed il risultato è stato straordinario, nel gusto e nella resa. Giudicate voi. Dopo tanti dolci postati negli anni passati per questa ricorrenza, questa volta ci siamo dati ad un simpatico finger food. Noi li postiamo per San Valentino, ma difficilmente ne arriverà qualcuno fino al 14 febbraio: troppo buoni.

Buon San Valentino!




Media difficoltà





Ingredienti:

un rotolo di pasta sfoglia già stesa (meglio se rettangolare)
affettato tipo salame o speck

1 tuorlo d'uovo per spennellare
semi di chia o di papavero o di sesamo


Procedimento:

Tagliate la sfoglia in strisce di circa 1 cm.
Tagliate poi con le forbici il salame (o lo speck) in strisce leggermente meno larghe e disponetele sulle strisce di pasta sfoglia.
Arrotolate pian piano le strisce a spirale e datele la forma a cuore. Per far sì che il cuore non perda la forma durante la cottura fermate le due estremità con mezzo stuzzicadenti (vedi foto in basso).
In una ciotolina unite il tuorlo con uno o due cucchiaini di latte in modo da renderlo leggermente meno denso, mescolate e spennellatevi la superficie dei cuoricini.
Cospargete con i semini e infornate in forno preriscaldato a 180° per circa 15 - 20 min o comunque finché non saranno ben dorati.
Sfornate, lasciate raffreddare un pochino e servite.








Altre idee per San Valentino?









sabato 26 dicembre 2015

Alberelli natalizi di pasta sfoglia

Dal web un'idea carinissima a cui non abbiamo resistito, per un antipasto sfizioso che porterà subito la festa in tavola. Buono, semplicissimo e veloce da fare, perfetto se accompagnato da un prosecco o un aperitivo.
Potete servirlo su un tagliere, come abbiamo fatto noi, insieme ad altri rustici e tocchetti di formaggio, oppure posizionando un alberello al posto di ciascun commensale.

La foto stavolta è davvero rubata tra la cucina e gli ospiti che "minacciavano" di mangiare tutti gli alberelli! :)


Facile





Ingredienti:

un rotolo di pasta sfoglia già stesa (meglio se rettangolare)
100 g di salame ungherese
olive snocciolate
formaggio tipo caciotta, emmenthal, provolone...a vostro gusto!

stuzzicadenti lunghi (per spiedini)


Procedimento:

Il procedimento è semplicissimo, ci vuole più a dirsi che a farsi.
Tagliate la sfoglia in strisce di circa 1 cm. Noi non abbiamo trovato la sfoglia rettangolare, ma se la trovate meglio così avrete già le strisce delle stessa misura.
Tagliate con le forbici il salame in strisce della stessa misura e disponetele sulle strisce di pasta sfoglia. Piegate ogni striscia a soffietto partendo dalla piega più piccola (la punta dell'albero) e aumentando man mano di grandezza fino ad arrivare alla base. Infilate l'alberello in uno stuzzicadenti (di quelli lunghi per gli spiedini) lasciando fuori almeno un cm di punta che servirà dopo per inserire l'oliva.
Posizionate gli alberelli su una teglia ricoperta di carta forno e infornate in forno preriscaldato a 180° finché non saranno ben dorati.
Togliete dal forno. Tagliate il formaggio in dadi abbastanza grandi (altrimenti non riusciranno a reggere l'alberello). Tagliate via una parte dello stuzzicadenti eccedente alla base dell'albero, infilatelo poi in un dado di formaggio, inserite un'oliva nella punta et...voilà! Buon appetito! :)







Vi lasciamo qui anche un video preso dal web:

domenica 30 novembre 2014

Bicchierini alla crema di marroni

Questi bicchierini golosi, facilissimi e veloci da realizzare, sono un ottimo dessert da preparare quando si ha poco tempo e che farà rimanere i vostri ospiti deliziati! Colpiscono gli occhi e il palato e sono di sicuro effetto. Belli a vedersi e buoni a mangiarsi, portano con sé tutto il gusto dell'autunno, ma sono buoni tutto l'anno.








Facile

Ingredienti: (per 6 persone)

Per la mousse
300 g di crema di marroni
200 ml di panna da montare

qualche savoiardo
caffè zuccherato (o liquore)

qualche elemento decorativo a piacere tipo gocce di cioccolato, mini amaretti, mini meringhe, savoiardi, biscotti tipo Mikado...


Procedimento:

Montate la panna. Versate la crema di marroni in una ciotola e mescolatela con la metà della panna precedentemente montata. Cominciate con un cucchiaio di panna in modo da ammorbidire la crema di marroni e continuate ad aggiungerne a poco a poco, mescolando delicatamente in modo che non smonti, finché il tutto non sarà ben amalgamato.
Sbriciolate i savoiardi sul fondo dei bicchierini e bagnateli appena con un po' di caffè zuccherato o di liquore.
Componete i bicchierini a fantasia alternando la mousse di marroni con la panna montata rimasta e qualche goccia di cioccolato. Decorate da ultimo con un biscottino tipo Mikado.

sabato 8 marzo 2014

Girelle di tramezzini

Le feste! Che belle le feste. Le feste di quando eravamo bambini, quando con tutti gli amichetti e le amichette, la casa si trasformava in un regno di giochi. Le feste da adolescenti, quando si cercava di far colpo su qualcuno. Le feste a sorpresa, che se eri un po' furbo te ne accorgevi da mille dettagli. E poi, da più grandi, le feste organizzate per i propri cuccioli, quando il primo pensiero va alla gioia dei tuoi bimbi e poi alla sopravvivenza della casa.
E per una festa di compleanno abbiamo preparato queste splendide girelle di tramezzini, che vanno via in un sol boccone e una tira l'altra.





Una "non ricetta" facile facile che può risolvere con poco tempo e rendere simpatico e stuzzicante ogni vostro buffet o aperitivo.
Noi abbiamo scelto di farcire i tramezzini con due tipi di ripieni: uno con philadelphia e affettato di tacchino e l'altro con una crema ottenuta frullando la robiola e il salmone affumicato (la potete trovare qui).
Ognuno, ovviamente, potrà scegliere gli ingredienti a proprio gusto. Consigliamo però di accostare sempre l'affettato ad una crema spalmabile che non solo insaporisce ma mantiene il pane morbido.

Cosa serve:
Pane da tramezzini (quello rettangolare lungo e senza bordi, per intenderci)
Philadelphia, robiola, qualche patè, crema alle olive, al tartufo o qualsiasi crema spalmabile
affettato a vostra scelta oppure salmone affumicato
...tutto ciò che la vostra fantasia e il vostro gusto suggerisce :)


Come procedere:
Facilissimo.
Spalmate le fette di pane con qualche crema e farcitele a vostro piacimento con affettato o altro. (Nel caso della nostra crema al salmone ovviamente non abbiamo aggiunto affettato che non si accosta proprio bene al salmone! :) ).
Arrotolate il pancarrè cominciando da un lato corto e avvolgete il rotolino così formato nella pellicola trasparente in modo da tenerlo compatto. Lasciate i rotolini nel frigo per qualche ora, meglio ancora se li preparate la sera prima e li tenete in frigo tutta la notte, l'indomani saranno già pronti e vi sarete avvantaggiati un po' di lavoro!
Poco prima di servire riprendete i rotolini dal frigo e tagliateli a fette di circa 1 cm in modo da formare tante girelle (a noi sono venute otto girelle per ciascun rotolino). Disponete le girelle su un vassoio o un piatto da portata e servite!

sabato 29 giugno 2013

Cremolata di fragole di Marty

Con il caldo il piacere del dolce diventa freddo e leggero: via quindi a gelati, semifreddi, crostate di frutta, budini...e chi più ne ha più ne metta! Quando fanno 30° o più, cosa c'è di meglio di una cremolata di frutta?

Fresca, buonissima, facile e veloce da fare, con tutto il sapore e la bontà della frutta estiva. Perfetta anche per chi è a dieta.
Ho avuto la ricetta da una mia carissima amica e, vi assicuro, è eccezionale nella sua semplicità.
Io ho scelto le fragole ma potete farla anche con altri tipi di frutta come pesche o melone.






P.S.- finisce in un attimo e ne vorresti subito un'altra!!! ...è una droga :)

Facile


Ingredienti:

1 kg di fragole (o altra frutta a piacere) al netto degli scarti
500 g di zucchero
1 limone
1 bicchiere di acqua (circa 200g)



Procedimento:

E' semplicissimo e non c'è poi molto da dire...
Lavate le fragole, privatele del picciolo e mettetele nel frullatore insieme allo zucchero, al limone e all'acqua. Frullate il tutto, versate in un contenitore, chiudetelo con il coperchio o una pellicola e mettete in freezer per circa tre ore.
A me ci è voluto molto di più affinché raggiungesse la giusta consistenza (circa 8 ore) ma forse l'avevo messo nella parte bassa del freezer che ghiaccia di meno. Insomma, fate la prova, ma se avete ospiti andate sul sicuro e preparate la cremolata il giorno prima.
Al momento di servire, tiratela fuori dal freezer un po' prima per farla ammorbidire poi grattatela con un cucchiaio come il ghiaccio della grattachecca, infine mescolate e servite.

Consiglio: una volta messa in freezer, ogni tanto estraete il contenitore e mescolate la cremolata in modo da rompere i cristalli di ghiaccio. Ripetete quest'operazione per due o tre volte (simulerà in parte quello che fa la gelatiera).

Potete anche farne dei ghiaccioli versando il composto negli appositi contenitori per ghiaccioli, piaceranno anche ai più piccoli!



Fragole

martedì 12 marzo 2013

Pesce spada capperi e pachino

Delizioso, leggero, veloce, semplice da fare e di sicura riuscita. L'ideale per una cenetta romantica, a lume di candela e raffinata. Si sposa con un buon vino bianco e con un bel mazzo di fiori. Un ottimo piatto tra le parole "ti amo" per stupire e coccolare il proprio partner.


Facile


Ingredienti (per 2 persone):

300 g di filetti di pesce spada
300 g di pomodorini pachino
15 g di capperi sotto sale
15 g di doppio concentrato di pomodoro
Un po' di prezzemolo tritato
Olio evo

Procedimento:

Pulite il pesce spada togliendo la pelle e le ossa.  Tagliate in due i pachino e metteteli a cuocere in una padella con un po' d'olio, con la parte tagliata verso il basso. Sciacquate i capperi per dissalarli e quando i pachino saranno rosolati aggiungete il pesce spada, i capperi, il prezzemolo e il pomodoro concentrato. Dal pesce dovrebbe fuoriuscire acqua, amalgamate a questa il pomodoro concentrato. Se l'acqua vi sembra poca aggiungete un altro mezzo bicchiere. Fate cuocere a fuoco lento girando il pesce spada di tanto in tanto. In poco tempo l'acqua si ritirerà e il piatto sarà pronto. Fate solo attenzione a non far seccare troppo la salsina che si forma

martedì 11 dicembre 2012

Insalata di arance, finocchi e noci

L'insalata di finocchi e arance è un contorno fresco, leggero, raffinato e stuzzicante, dal "profumo" tipico di questa stagione. Perfetto da servire durante le feste tra portate decisamente più "impegnative", come contorno (si abbina benissimo al pesce) o anche come antipasto. 
Semplicissimo e veloce da preparare è anche un ottimo toccasana per le notevoli proprietà dei suoi ingredienti. 


Facile
Ingredienti: (per 4 persone circa)

1 finocchio
2 arance
noci (circa 10 o di più secondo il vostro gusto)
olio e.v.o.
sale
pepe


Procedimento:

Pulite il finocchio e affettatelo finemente con una mandolina. Condite con olio, sale e pepe.
Sbucciate "a vivo" le arance in modo da rimuovere anche tutta la membrana bianca. 


Tagliate l'arancia a fette di circa 1 cm e poi a pezzettini. Sgusciate e tagliate grossolanamente le noci.
Unite l'arancia e le noci al finocchio già condito et...voilà!


sabato 27 ottobre 2012

Tonno, carotine e piselli

... ovvero tonno e trivoglio che poi trivoglio non è

Driiiiiinnnnn... è la mia bella al telefono. "Tesoro, puoi pensarci tu al pranzetto per domani?"
"Sì, non preoccuparti, che facciamo?"
"Mmmhhh... che ne dici di tonno e trivoglio?"
"Ok, approvato," le rispondo. "A che ora ci vediamo in palestra?"
"18 e 15?"
"Ok, a dopo... Ti amooooo <3 <3 <3"
"Anch'ioooooo <3 <3 <3"
(il nostro è un amore pieno di o)

Sono le 16 e 30, ho tutto il tempo del mondo. I borsoni sono già pronti, per arrivare in palestra ci vuole mezz'ora, quindi per essere puntuale mi basta uscire alle 17 e 45.


Mi metto davanti al computer a fare non so che cosa. Navigo un po', mi perdo in qualche sito fantatecnologico e mi immergo in qualche realtà alternativa. Il tempo passa e si fanno le 17 e 40. Spengo il computer e come se nulla fosse prendo le borse e chiamo l'ascensore.
Faccio solo un salto in cucina per prendere una merendina perché si sa, in palestra si consumano calorie ed è meglio portarsi una scorta di zuccheri pronti all'uso.
E qui per fortuna si accende la lampadina... c'è qualcosa che non quadra... c'è qualcosa che doveva esser fatto... oh no... il tonno e trivoglio che poi trivoglio non è... me ne sono dimenticato completamente.

Devo rimanere calmo... è una ricetta veloce... ma quanto veloce... vabbé l'unico modo per scoprirlo è provarci.

Sono le 17.42 e tiro fuori gli ingredienti, ovvero tutte scatolette, perché sì... questa è la ricetta delle scatolette. Vabbé... lo so che non è molto naturale... però è un piatto buono, e comunque se volete almeno un ingrediente lo potete sostituire con l'equivalente naturale. 

Facile



 Ingredienti: (per 2 persone)

  • 2 scatolette di tonno al naturale da 80 grammi
  • una scateletta di tonno all'olio di oliva da 80 grammi
  • olio e.v.o.
  • sale
  • una scatoletta di piselli e carotine. Io uso quelli della Bonduelle
 

Il peso delle scatolette di tonno è quello nominale, non quello sgocciolato. Per quanto riguarda piselli e carotine il peso degli ingredienti sgocciolati è di 240 grammi, quindi se volete usare i prodotti freschi potete usare 120 grammi di piselli e 120 grammi di carotine. In questo caso la ricetta si differenzia perché come prima cosa dovete lessare piselli e carotine.

Preparazione:
17.43. Sgocciolo le quattro scatolette e ne verso il contenuto in una padella. Inizialmente non aggiungo olio, mi faccio bastare quello residuo nella scatoletta del tonno all'olio. Per versare meglio il contenuto dalle scatolette mi aiuto con con po' di acqua: prima svuoto la scatoletta, poi per recuperare anche il residuo la riempio con un po' di acqua e infine la svuoto definitivamente nella padella.
Aiuto sono le 17.45. Aggiungo un pizzico di sale. Poco, perché il tonno è gia salato di suo. Aspetto che l'acqua nella padella evapori e nel frattempo sistemo la cucina dal caos di scatolette sporche.
17.49. L'acqua è evaporata. Quanda l'acqua evapora aggiungo un goccio di olio, altrimenti il piatto risulterebbe troppo secco. Lascio qualche altro minuto a rosolare.
17.51. Il piatto è pronto

PRONTO IN 9 MINUTI e CON LA CUCINA PULITA!!!

Purtroppo ho dovuto aspettare fino alle 17.55 perché si raffreddasse un po' e lo potessi mettere in frigo. A questo punto prendo l'ascensore e mi avvio verso la palestra.

Drinnnnnn, è lei, dovrò inventarmi una scusa. "Amore, sono arrivata, dove sei?"
"Scusami tesoro," faccio io "sono nel traffico, sai com'è Roma, mai che si riesca ad essere puntuali!!!"

Epilogo
Come? C'è qualcosa che non vi è chiaro? Volete sapere perché lo chiamiamo tonno e trivoglio se poi non è trivoglio? Perché un tempo, quando al supermecato sotto casa si trovava, usavamo il Trivoglio della Bonduelle, cioè carotine, piselli e patate novelle. Se lo volete potete usare anche quello. In quel caso vi sconsiglio di accompagnarlo con il pane.

Buon appetito.