Visualizzazione post con etichetta Piatti unici. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Piatti unici. Mostra tutti i post

venerdì 13 maggio 2016

Polpette di ricotta con sugo al basilico

Questo piatto è stata una vera scoperta. Gustoso, fatto di sapori semplici, di quelli che pregusti già al solo profumo e che ti conquistano al primo assaggio per poi non lasciarli più. Un connubio perfetto tra la ricotta, il pomodoro fresco e il basilico.
Molto semplice e veloce da preparare, può essere un ottimo piatto unico, per di più vegetariano, oppure lo vedrei servito come secondo accanto a delle belle e profumate trofie al pesto.
Una meraviglia, ve l'assicuro, dovete assolutamente provarle!



La ricetta è ispirata a quella di Sabina, solo con qualche piccola modifica perché era sicuramente già ottima così.
Facile

Ingredienti(per 2-3 persone)

per le polpette di ricotta

250 g di ricotta di mucca
1 uovo
40 g di parmigiano
2-3 fette di pancarrè senza crosta (circa 60 g)
una manciata di foglie di basilico
un pizzico di sale 


per il sugo

300 ml di polpa di pomodoro (o passata)
10 - 15 pomodori di pachino 
1 spicchio d'aglio
olio extravergine d'oliva
basilico
origano
sale


Procedimento:

Versate la polpa di pomodoro in un tegame e aggiungetevi i pomodorini di pachino ben lavati e tagliati a pezzetti piccoli. Date un giro d'olio extravergine d'oliva, salate, condite con origano, basilico spezzettato e uno spicchio d'aglio. Mettete su fuoco basso e lasciate ritirare.

Nel frattempo preparate le polpette. In una ciotola unite il pancarrè tagliato a dadini, la ricotta, un uovo, il parmigiano, il basilico sminuzzato e un pizzico di sale.
Mescolate bene finché non sarà tutto ben amalgamato e formate le polpette (potete anche aiutarvi con il cucchiaio per fare le palline di gelato).
Disponetele su una teglia ricoperta con carta forno e infornate in forno ventilato preriscaldato a 180° C per circa 15-20 minuti o comunque finché le polpette non risulteranno leggermente dorate.

Servite nei piatti con il sugo, un'abbondante spolverata di parmigiano e una fogliolina di basilico.






martedì 8 luglio 2014

Quinoa con zucchine, zenzero e zafferano

Siamo venuti a conoscenza della quinoa grazie ad un collega di Fabio, un professore di educazione fisica molto in gamba, simpatico e vegano che cogliamo l'occasione di salutare.
La quinoa è un alimento molto particolare: ciò che la rende speciale è che contiene in modo bilanciato, secondo le definizioni dell'OMS, tutti gli amminoacidi essenziali (cosa rara nel mondo vegetale) ed è quindi un'ottima fonte di proteine.
È una pianta erbacea e appartiene alla stessa famiglia di spinaci e barbabietole. Nonostante non sia quindi una graminacea, i suoi semi danno una farina ricca di amido e senza glutine. Per questo è considerata un cereale, almeno in Italia. Nel mondo anglosassone è classificata come pseudocereale.
Di origine sudamericana,  costituisce l'alimento base per le popolazioni andine. Gli Inca chiamano la quinoa "chisiya mama" che in quechua vuol dire "madre di tutti i semi".
[Per approfondire vai alla pagina di Wikipedia.]
La quinoa si acquista o sotto forma di semi o sotto forma di farina. Noi abbiamo acquistato i semi, e ci siamo inventati la ricetta che vi proponiamo.



Facile



Ingredienti:

120 g di quinoa
1/2 cipolla
2 zucchine
un pezzetto di radice di zenzero fresco (10 - 15 g)
1 bustina di zafferano (in polvere)
sale
olio extravergine d'oliva


Procedimento:

Sminuzzate la cipolla con la mezzaluna e mettetela a soffriggere in padella con poco olio. Nel frattempo lavate le zucchine e privatele delle estremità.
Ricavate qualche strisciolina tagliando una zucchina per il lato lungo con lo sbucciapatate e tenetele da parte. Tagliate le rimanenti zucchine a tocchetti piccoli, unitele alla cipolla e salate. Prendete un pezzetto di radice di zenzero fresco, togliete la buccia, grattugiatelo e aggiungetelo alle zucchine. Saltate il tutto in padella fin quando le zucchine saranno sufficientemente cotte ma senza farle sfaldare, lasciandole appena croccanti.

Nel frattempo che le zucchine cuociono preparate la quinoa. Sciacquatela molto bene sotto l'acqua corrente aiutandovi con un colino a maglie strette. Questo passaggio è necessario affinché la quinoa perda le tracce delle saponine, sostanze contenute nei suoi semi. Le saponine sono una difesa naturale della pianta che rende il seme indigesto ad eventuali predatori ed elementi patogeni, come ad esempio i funghi. Queste sostanze hanno un gusto amaro e, se consumate in grandi quantità, possono essere tossiche. Sono inoltre considerate antinutrizionali, perché limitano l'assorbimento dei nutrienti (proteine, lipidi, carboidrati).
Perciò è importante sciacquare bene la quinoa sotto l'acqua corrente prima di cuocerla.

Dopo averla sciacquata, cuocete la quinoa secondo le indicazioni della confezione (in genere viene fatta bollire in acqua salata per 15-20 min e poi lasciata altri 5 minuti a fuoco spento affinché assorba tutta l'acqua).

Unite la quinoa alle verdure. Sciogliete lo zafferano in un pochino di acqua, versatelo nella padella e mescolate riaccendendo il fuoco per qualche istante.

Impiattate servendovi di un coppapasta e arrotolate le striscioline di zucchine intorno alla quinoa così formata.

venerdì 26 luglio 2013

Un piatto light per l'estate: insalata fresca con crema di salmone affumicato

Tempo d'estate, tempo di insalate. Mi chiedevo come rendere più simpatico e gustoso un piatto che già di per sé è eccezionale. Qualche foglia di lattuga, una carota, qualche pachino, un po' di formaggio... che si può volere di più? Ok, diamogli un tocco marino e aggiungiamo il salmone affumicato, ma più di questo cosa può servire? Poi il lampo - che in questa pazza estate verso le 17.00 non manca mai accompagnato da un temporale - di genio... e se come formaggio usassi dei fiocchi di latte e con un mixer frullassi salmone e fiocchi di latte fino a formare una cremina?  L'insalata fresca con crema di salmone affumicato è servita.
Si tratta di un buon piatto unico, sano, senza aggiunta di olio e sale e con un basso contenuto calorico: i fiocchi di latte sono light di per sé mentre il salmone affumicato contiene 12g di grassi per 100 grammi di parte edibile, comunque pochi, con un alto contenuto di Omega3. Il piatto ha un elevato contenuto proteico e pochi carboidrati: una bella fetta di pane e l'equilibrio è perfetto.





Facile



Ingredienti: (per 2 persone)

Insalata (io ho usato 60 grammi di lattughino)
8 pachino
1 carota
100 g di salmone affumicato
200 g fiocchi di latte

Procedimento:

Mettete in un mixer i fiocchi di latte e 50 g di salmone affumicato. Azionate il mixer fino ad ottenere una cremina. Se il composto risulta troppo pastoso aggiungete latte (un po' alla volta) per regolare la cremosità.
In un'insalatiera mettete i pachino tagliati, la carota alla julienne, l'insalata e i 50 grammi si salmone rimanenti tagliati a pezzettini. Potete aggiungere la crema direttamente nell'insalatiera, oppure servirla a parte in una ciotolina.

giovedì 3 gennaio 2013

Pollo al curry con le mele e riso thai profumato

C'è un ristorante all'800 di via Ardeatina a Roma, là dove si interseca con via di Torricola. Il ristorante si chiama Bel Poggio ed oltre ad avere una cucina buona e ricercata è fonte di tante saporite idee. Uno dei piatti che preferisco sono i medaglioni di maiale con le mele al curry, che viene servito con un po' di riso in bianco. Da questo è nata l'idea del pollo alle mele con curry e riso.



Facile



Ingredienti: (per 2 persone)
  • 250 g di petto di pollo
  • Una mela
  • 80 g di riso thai profumato (o altro riso)
  • Farina (solo per infarinare il pollo)
  • Mezzo bicchiere di vino
  • Olio evo
  • Sale
  • Curry
  • Latte (circa mezzo bicchiere)

Procedimento:
Mettete a bollire l'acqua per il riso.
Nel frattempo tagliate i petti di pollo a cubettini, salateli e passateli nella farina. Infarinate almeno un'altra volta dopo aver aspettato un paio di minuti in modo tale che il pollo assorba la farina e sia pronto per la nuova infarinata. Una buona infarinatura è essenziale, sia perché aiuta a rosolare il pollo sia perché la farina, unendosi agli altri ingredienti, forma una deliziosa cremina.
Dopo che il pollo è ben infarinato mettetelo a cuocere in una padella con un po' di olio. Nel frattempo tagliate la mela a pezzettini. Appena il pollo si sarà leggermente rosolato aggiungete la mela, il vino e un po' di curry. Non esagerate con questo perché dopo ne aggiungeremo un altro po'.
A questo punto l'acqua dovrebbe aver raggiunto il bollore, versate il riso.
Mentre  il riso cuoce aspettate che tutto il vino sia evaporato dalla padella e quando questo accade mettete al minimo il fornello.
Scolate il riso e adagiatelo in un bel piatto da portata.
Ora siete pronti per ultimare la ricetta. Aggiungete al pollo il latte con un altro po' di curry, mescolate e fate rapprendere un po'. Mi raccomando, non fate consumare tutto il latte, assicuratevi soltanto che divenga un po' cremoso. In caso fosse rimasto troppo liquido aggiungete un po' di farina. La pietanza è pronta.
Servite accompagnando il pollo e le mele con un po' di riso.