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sabato 23 luglio 2016

Cremolata al melone

Più buona di un gelato alla frutta, leggera, senza latte e panna ma solo con acqua, frutta e zucchero. Nonostante questo rimane cremosa: la frutta la fa da padrona. E non è nemmeno uno sciroppo o un succo ghiacciato, si tratta proprio di frutta frullata, mentre la mangi puoi sentirne tutto il suo fresco sapore e la sua consistenza. Stiamo parlando della cremolata, questa volta al melone.
Facile e veloce da preparare, non richiede la gelatiera.
E se vi piace l'idea, provate anche la cremolata di fragole.




Facile




Ingredienti:

1 kg di melone al netto degli scarti
400 g di zucchero
1 bicchiere di acqua (circa 200g)



Procedimento:

E' semplicissimo e non c'è poi molto da dire...
Aprite il melone, privatelo dei semi e della buccia, tagliatelo grossolanamente e mettetelo nel frullatore insieme allo zucchero e all'acqua. Frullate il tutto, versate in un contenitore, chiudetelo con il coperchio o una pellicola e mettete in freezer.
Ogni tanto estraete il contenitore e mescolate la cremolata in modo da rompere i cristalli di ghiaccio. Ripetete quest'operazione per due o tre volte (simulerà in parte quello che fa la gelatiera).
A noi ci sono volute circa 8 ore affinché raggiungesse la giusta consistenza quindi se avete ospiti andate sul sicuro e preparate la cremolata per tempo, anche il giorno prima.
Al momento di servire, tiratela fuori dal freezer con un po' di anticipo per farla ammorbidire poi grattatela con una forchetta come il ghiaccio della grattachecca, infine mescolate e servite.

Potete anche farne dei ghiaccioli versando il composto negli appositi contenitori per ghiaccioli, piaceranno anche ai più piccoli!

domenica 13 marzo 2016

Patate al vapore con crème fraîche alle erbe

Le patate. Quanti modi per cucinarle! Al forno, fritte, lesse, come purea... e chi più ne ha più ne metta.
Amate ovunque, spesso sono l'ingrediente fondamentale di molte pietanze. Consigliate anche nelle diete in sostituzione dei cereali, sono ricche di vitamine del gruppo B, vitamina C, potassio e oligominerali.

Vi presentiamo un modo simpatico, fresco, sfizioso e insolito per condire le patate e renderle davvero appetitose: una salsa a base di crème fraîche, aromatizzata alle erbe.
La crème fraîche è un tipo di panna acida. È una crema tradizionale francese ottenuta dalla panna non pastorizzata grazie all'azione del lactobacillus. Ha un gusto leggermente acidulo e viene usata ormai in molte cucine europee.

La cottura a vapore contribuisce a preservare al meglio le caratteristiche nutrizionali, in alternativa potete lessare le patate. La salsa a base di panna acida, prezzemolo ed erba cipollina impreziosisce il piatto rendendolo molto gustoso.
Ottime per accompagnare pesce, polpettone di tonno e uova tonnate, ma stanno bene davvero con tutto.






Facile




Ingredienti:

800 g di patate
200 ml di crème fraîche (panna acida)
2 cucchiai di olio extravergine d'oliva
sale, pepe
prezzemolo fresco
erba cipollina fresca (4 o 5 fili)


Procedimento:

Sbucciate le patate, fatele a dadini e cuocetele a vapore. Fatele freddare poi mettetele in una ciotola e salatele.
Mescolate in una coppetta la crème fraîche e l'olio, aggiustate di sale e aggiungete un pizzico di pepe (se vi piace).
Lavate il prezzemolo e l'erba cipollina, sminuzzate il primo e tagliate il secondo in pezzettini piccoli con un paio di forbici, poi uniteli alla crema e mescolate il tutto.
Riprendete la ciotola con le patate, aggiungete qualche cucchiaio di salsa e mescolate molto delicatamente in modo che le patate non si sfaldino.
Fate freddare il tutto e decorate con erba cipollina.

domenica 23 agosto 2015

Gamberi in padella al profumo di prezzemolo e aglio

Una ricetta semplice e velocissima per preparare un secondo piatto leggero e gustoso, che esalta la delicatezza dei gamberi. Da servire con qualche salsina o gustare semplicemente così, magari con accanto una bruschetta con formaggio spalmabile e un bicchiere di vino bianco.
Un piatto di pesce che, con poche semplici mosse, stupirà e delizierà i vostri ospiti! 




Facile

Ingredienti (per 2 persone):

10 gamberi
olio e.v.o. (circa 2 cucchiai)
2-3 spicchi d'aglio
un bel mazzo di prezzemolo
1/2 bicchiere di vino bianco


Procedimento:

Lavate bene i gamberi e privateli del filo nero sul dorso.
Pulite l'aglio, lavate il prezzemolo e con la mezzaluna fate un abbondante trito di aglio e prezzemolo.
Soffriggete appena il trito in una padella con un filo d'olio, poi aggiungete i gamberi, coperchiate e lasciate cuocere per circa 10 minuti girandoli da entrambi i lati. Sfumate infine il vino bianco.
Quando i gamberi sono cotti e il vino consumato servite su un piatto da portata con spicchi di limone.

domenica 28 settembre 2014

Trittico di riso, farro e orzo al pesto, pomodori pachino e mandorle

Un'idea fresca e veloce per un primo gustoso e un po' insolito. Ci sono ricette elaborate e lunghe: certe volte passi ore alla ricerca dell'ingrediente giusto, della quantità equilibrata, della spezia corretta. E poi ci sono le ricette che quasi vengono da sé, anzi, emergono da te, dal tuo bisogno di essere pratico, di cercare qualcosa di veloce, di consumare un ingrediente che magari giaceva in frigo già da qualche giorno.
"Che portiamo domani a pranzo a lavoro?"
"Uff, è tardi, se ci mettiamo a cucinare adesso se ne va via tutta la serata!"
"MMMHHH, in frigo c'è il pesto che abbiamo preparato domenica da finire."
"E che ci mettiamo insieme?"
"Fammi vedere che abbiamo nella dispensa... trovato... mescoliamo riso, orzo e farro. Che ne pensi? "
"Che ideona!!!"
Dopo un po'...
"Ehm... quello è il pranzo di domani, non la merendina dopo cena."
Perché questo piatto con i suoi colori e i suoi profumi è irresistibile, e tenerlo imprigionato in un contenitore fino al giorno dopo è un vero peccato!







Facile
Ingredienti:

trittico di riso, orzo e farro (si trova facilmente in commercio ma potete anche comprarli separatamente e mescolarli oppure usare solo uno dei tre)
pesto genovese
pomodori pachino
mandorle a scaglie


Procedimento:

Lessate il trittico (o uno solo dei tre, ad esempio anche il farro da solo condito con il pesto è spettacolare!), poi scolatelo e passatelo velocemente sotto l'acqua fredda in modo da fermare la cottura e non farlo scuocere (è un piatto che si serve freddo). Conditelo con il pesto, aggiungete qualche pomodoro di pachino, ben lavato e tagliato a pezzettini. Guarnite infine con le mandorle a scaglie e...buon appetito!

domenica 14 settembre 2014

Torta esotica di cocco e melone

C'era una volta una ragazza. Una ragazza che non sapeva dell'esistenza del Web e dei blog. Anzi i blog ancora non esistevano ed il Web all'epoca aveva solo 3 anni, e da solo uno era accessibile a tutti. Ma quella ragazza aveva già una grande passione: la cucina, e collezionava libri e enciclopedie su dolci e prelibatezze. Era il '94 ed era poco più che adolescente, ma già all'epoca si divertiva a decorare dolci e a cucinare manicaretti. E su uno di questi libri trovò questa ricetta, estiva come un raggio di sole che bacia il mare, fresca come un goccia di rugiada. Il segreto della magia? I sapori del cocco e del melone che si abbracciano e due dischi ben sostenuti che fungono da "sandwich" ad una splendida mousse.
La ragazza crescendo preparò questo dolce una prima volta per il compleanno dei trent'anni della sorella e poi, divenuta streghetta del blog, la ripropose cinque anni dopo, con l'aiuto dell'inserviente stregone, sempre per il compleanno della sorella.

Auguri Vale.




Media Difficoltà



Dal libro "Dolci e Decorazioni"


Ingredienti:

Per la pasta al cocco

70 g di polpa di noce di cocco grattugiata e liofilizzata chiamata anche farina di cocco (più circa 80 g per lo spolvero)
80 g di mandorle sgusciate
80 g di zucchero
30 g di farina
3 uova

Per la mousse al melone

300 g di polpa di melone (più altri pezzetti per la decorazione)
120 g di zucchero
250 ml di panna da montare
12 g di gelatina in fogli

1 tortiera del diametro di 24 cm
1 tortiera del diametro di 22 cm con cerchio apribile (di cui useremo solo l'anello)


Procedimento:

Accendere il forno a 180°.
Foderare la tortiera più grande con carta forno. Far scottare le mandorle per 1 minuto in acqua bollente, poi scolarle, sbucciarle, asciugarle e tritarle nel mixer insieme alla farina.

Preparare i dischi di pasta al cocco
Montare 1 uovo intero e 2 tuorli insieme allo zucchero, finché il composto diventerà gonfio e spumoso. Incorporarvi il cocco grattugiato, le mandorle tritate e la farina mescolando con un cucchiaio di legno finché il tutto non sarà ben amalgamato.
Montare gli albumi a neve ben ferma e incorporarli delicatamente al composto. Versarne metà nello stampo precedentemente preparato (quello più grande per intenderci) e cuocere in forno per circa 20 minuti. Ripetere poi l'operazione con l'altra metà dell'impasto. I due dischi dovranno essere cotti ma rimanere ancora chiari o appena dorati in modo che siano morbidi e non formino la "crosticina".
Una volta cotti sfornare i due dischi, lasciarli riposare 2 minuti, staccare la carta forno e farli raffreddare.

Nel frattempo preparare la mousse di melone.
Far ammorbidire la gelatina in acqua fredda per 10 minuti o quanto indicato sulla confezione.
Tagliare a pezzetti il melone e frullarlo con lo zucchero fino ad ottenere un composto omogeneo.
Una volta ammorbidita la gelatina scolarla e strizzarla, metterla in un tegamino e farla sciogliere su fuoco bassissimo. Una volta sciolta aspettare qualche minuto che si raffreddi un po'. E' molto importante farla raffreddare un pochino altrimenti a contatto con il composto di melone freddo solidificherà velocemente senza riuscire ad amalgamarla bene.
Riprendere quindi il composto di melone e versarlo in una ciotola, far cadere la gelatina a filo, a poco a poco, mescolando continuamente.
Montare poi la panna e incorporarla a poco a poco nel composto di melone.

Procedere al montaggio della torta.
Imburrare il cerchio apribile dello stampo del diametro di 22 cm e foderarlo con strisce di carta forno (in questo modo il burro farà aderire perfettamente le strisce di carta). Poggiarlo sul piatto da portata dove comporrete (e servirete) la torta.
Pareggiare con un coltello i due dischi di pasta riducendoli al diametro di 22 cm.
Appoggiare un disco sul fondo, versarvi la mousse di melone distribuendola in modo uniforme e coprirla con l'altro disco di pasta.
Riporre la torta in frigo così com'è per almeno 3 ore.

Decorazione
Trascorse le 3 ore (almeno) riprendere la torta dal frigorifero, aprire delicatamente la cerniera e togliere la carta forno.
Distribuire la farina di cocco sulla superficie della torta e decorare a piacere con fettine di melone e cocco.
Servire freddo!

sabato 19 luglio 2014

Cheesecake con gelée di fragole

Una meraviglia di dolce, che unisce la freschezza delle fragole alla scioglievolezza e morbidezza della panna, per finire con la base croccantina di biscotto.
Fresco e leggero nel gusto (ahimè non per la dieta, ma un'eccezione ogni tanto si può pur fare!), per di più facile e veloce da preparare. Potete personalizzarlo come vi piace, noi abbiamo scelto una colorata gelée di fragole, ma potete usare lamponi, mirtilli o altra frutta, e anche... cioccolato!







Facile


Ingredienti: (per uno stampo da 24 cm)

Per la base

250 g di biscotti Digestive (o altri biscotti secchi)
120 g di burro
1/2 cucchiaio di zucchero a velo


Per la crema

250 g di ricotta di mucca
250 g di formaggio spalmabile tipo Philadelphia
140 g di zucchero a velo
200 ml di panna fresca
10 g di gelatina (colla di pesce)


Per la gelée di fragole

400 g di fragole
50 g di zucchero
10 g di gelatina (colla di pesce)
il succo di circa mezzo limone


Procedimento:

Preparazione
Lasciate il burro fuori dal frigo finché non si sarà ammorbidito.
Imburrate il cerchio apribile di uno stampo del diametro di 24 cm e foderatelo con strisce di carta forno (in questo modo il burro farà aderire perfettamente le strisce di carta). Poggiatelo sul piatto da portata dove comporrete (e servirete) la vostra cheesecake.

La base
Polverizzate i biscotti nel mixer con lo zucchero, aggiungete poi a poco a poco il burro morbido a temperatura ambiente finché il tutto non sarà ben amalgamato. Distribuite il composto all'interno del cerchio, livellando e compattando bene con il dorso di un cucchiaio o con una spatola. Mettete in frigorifero per almeno mezz'ora.

La crema
Unite in una ciotola la ricotta, il philadelphia e lo zucchero a velo e mescolate bene con una frusta a mano finché la crema non sarà ben liscia.
Fate ammorbidire i fogli di gelatina (colla di pesce) in acqua fredda per una decina di minuti (o a seconda delle indicazioni sulla confezione). Nel frattempo scaldate poca panna (circa 20 ml) nel microonde o sul fuoco. Non deve bollire ma solo scaldarsi. Strizzate la gelatina e fatela sciogliere bene nella panna calda. Lasciatela intiepidire un poco e unitela al composto di ricotta e philadelphia, mescolando bene.

Montate la panna rimasta, ben fredda, e incorporatela delicatamente alla crema di formaggi con movimenti dal basso verso l'alto, per non smontare la panna.
Riprendete dal frigorifero la base e versatevi la crema livellando bene. Mettete nuovamente in frigorifero.

Gelée di fragole
Mettete la gelatina a mollo in acqua fredda per circa dieci minuti (o quanto indicato sulla confezione). Nel frattempo lavate le fragole, togliete il picciolo e frullatele. Prendetene una piccola parte e fatela scaldare in un pentolino insieme allo zucchero e al succo di limone (senza portare a ebollizione). Fatevi sciogliere la colla di pesce ben strizzata. Aggiungete a poco a poco la purea di fragole fredda e quella calda, sempre mescolando, in modo che si raffreddi gradatamente e non si formino grumi. Versate il composto di fragole sulla torta e rimettete in frigorifero per almeno 4 ore (può essere fatta anche il giorno prima).

Al momento di servire eliminate il cerchio, togliete delicatamente le strisce di carta forno e decorate con fragole fresche e foglioline di menta. Servite ben fredda.

Ovviamente potete utilizzare lamponi o altra frutta che preferite al posto delle fragole :)


Vuoi provare un buon semifreddo alle fragole? Ti consigliamo la cremolata di fragole, fresca, buonissima e veloce da fare.



Se invece ti va un tiramisù alle fragole, non perderti i nostri bicchierini di fragole con crema al mascarpone!


domenica 29 giugno 2014

Pasta fredda con pachino, capperi e olive

L'estate e il caldo portano con sé il desiderio di mangiare piatti freschi, leggeri, che non appesantiscano la digestione. La pasta fredda è l'ideale, colorata, piena di tanti sapori genuini. Ve la proponiamo in una versione tramandata di madre in figlia, scoperta per caso durante un campeggio. Ottimo primo, può essere facilmente portato a lavoro e risolvere il pranzo di un mogio lunedì :-).





Facile

Ingredienti:

pennette rigate integrali (o altra pasta)
pachino
olive;
capperi
aglio
olio
sale
basilico


Procedimento:

Mentre la pasta cuoce lavate i pachino e tagliateli a piccoli pezzi in una ciotola. Unite le olive tagliate a rondelle, i capperi sciacquati dal sale e lo spicchio d'aglio. Salate, aggiungete l'olio q.b. e il basilico (abbondante) tagliuzzato.
Scolate la pasta e raffreddatela subito passandola sotto l'acqua fredda, in modo che mantenga la cottura e non diventi scotta.  Versatela nella ciotola e mescolate bene. Conservate in frigorifero fino al momento di servire.

Consiglio: Se vi piace potete aggiungere da ultimo un cucchiaio di maionese che renderà cremoso il condimento.

Buon appetito!


domenica 22 giugno 2014

Pomodori col riso...e benvenuta Estate!

Io li adoro! Sanno d'estate, di vacanze...sarà che niente forse più del rosso dei pomodori maturi e del profumo del basilico mi dà questa sensazione, sarà che mia mamma li faceva perfino in campeggio usando la pentola forno. La ricetta, tipicamente romana, è di famiglia, insieme agli immancabili pomodori gratinati al forno. Si servono caldi ma, secondo me, sono buonissimi anche freddi il giorno dopo.



Facile




Ingredienti:

pomodori da riso
1 cucchiaio di riso per ciascun pomodoro
olio q.b.
sale, pepe
origano
basilico
aglio


Procedimento:

Lavate i pomodori, tagliate le calotte superiori e tenetele da parte.
Svuotate i pomodori, scavandoli con un coltellino e un cucchiaio facendo attenzione a non bucarli e versate il contenuto in una ciotola.
Salate le calotte e l'interno dei pomodori mettendoli rovesciati su un piatto in modo che perdano un po' del loro liquido.
Passate la polpa dei pomodori, precedentemente raccolta nella ciotola, al passapomodoro o, se non lo avete, frullatela nel mixer. Poi conditela con olio, sale, pepe, origano, basilico e uno spicchio d'aglio. Aggiungetevi il riso in quantità di un cucchiaio abbondante per ciascun pomodoro. Anche se vi sembrerà poco non preoccupatevi perché il riso si gonfierà in cottura, altrimenti uscirà dal pomodoro alzando il cappello.
Ungete la teglia e posizionatevi i pomodori svuotati.
Riempite i pomodori col composto di riso e polpa (eliminando l'aglio oppure mettendone un pezzettino piccolo in ciascun pomodoro) e copriteli con la loro calotta. Ungete leggermente le calotte con una goccina di olio, spargendola col dito su tutta la calotta.
Sbucciate le patate, tagliatele a tocchetti, conditele con sale e olio e spargetele nella teglia insieme ai pomodori ripieni di riso.
Infornate a 180 - 200 °C. Il calore deve essere abbastanza forte in modo da far evaporare tutto il liquido dei pomodori. Sarà pronto quando il liquido sarà evaporato, le patate ben cotte e i pomodori un po' raggrinziti (ci vorrà almeno un'ora circa ma dipende dal forno, perciò regolatevi a occhio).
Si servono caldi ma sono buonissimi anche freddi o il giorno dopo!

venerdì 30 maggio 2014

Pomodorini confit

Li avevo sempre visti e mai considerati più di tanto, invece sono stati una vera scoperta!
Facilissimi da fare, veramente buoni e versatili, possono accompagnare e arricchire molte preparazioni. Si possono utilizzare in una pasta fredda, su delle bruschettine, si sposano benissimo con un formaggio spalmabile per fare tartine o aperitivi ...ottimi in tanti modi o da mangiare così come sono!
Freschi ed estivi, potete scegliere di condirli con le erbe che più vi piacciono. Si conservano in barattoli di vetro per qualche giorno in frigorifero.





Facile

Ingredienti:

pomodorini pachino
sale
pepe
origano
timo (o rosmarino)
aglio
zucchero
olio extra vergine d'oliva



Procedimento:

Lavate i pomodorini, tagliateli a metà e adagiateli su una teglia coperta di carta forno con la parte del taglio rivolta verso l'alto.
Cospargeteli con sale, un po' di pepe, origano, timo (o se preferite rosmarino), un trito di aglio, spolverate con lo zucchero semolato e distribuite un filo di olio su tutti i pomodorini.
Infornate in forno preriscaldato a 140° per circa 2 ore/2 ore e mezza. I pomodorini devono cuocere a fuoco basso in modo da appassire ma mantenere i loro succhi. 
Si conservano per qualche giorno (circa una settimana) in un barattolo di vetro, in frigorifero.






sabato 5 aprile 2014

E uova siano! Ma... tonnate.

Si avvicina Pasqua e quindi...uova! Questa volta tonnate.

Un'idea per la tavola di Pasqua o Pasquetta, insieme ai fiadoni molisani, la pizza al formaggio, la corallina, la colomba, la pastiera napoletana (immancabile!), tutti i piatti tipici delle diverse regioni e tanta tanta cioccolata!
E voi, cosa preparerete di buono? Ci state già pensando? :)

Le uova tonnate uniscono alla semplicità di preparazione un gusto delicato e vivace, dato dal contrasto tra le uova e il tonno e una presentazione che può essere resa d'effetto con qualche piccolo accorgimento. Per noi sono anche uno dei piatti irrinunciabili nelle calde giornate estive, insieme al polpettone di tonno (loro "parente").

La nostra ricetta non prevede l'uso della maionese, questo la rende estremamente leggera. Se dopo la preparazione dell'impasto dovesse avanzarvene un po', lo potete servire sotto forma di polpettina o sopra una bruschettina: il risultato è assicurato.





Facile

Ingredienti:

5 uova
100 g di tonno sott'olio sgocciolato
limone

(a piacere: prezzemolo, olive, capperi o acciughe)


Procedimento:

Lavate le uova e mettetele in una pentola con acqua fredda.

Ponete su fuoco basso e lasciate cuocere per 10 minuti circa dal bollore. Appena sono pronte, mettetele sotto il getto d’acqua fredda e lasciatele intiepidire. Una volta a temperatura ambiente sgusciatele, tagliatele a metà e togliete delicatamente i tuorli, facendo attenzione a mantenere intatti gli albumi, e versateli in una ciotola. Unite ai tuorli il tonno sgocciolato, un cucchiaio d'olio (se volete potete lasciarvi un po' dell'olio del tonno) e una spruzzatina di limone.
Con una forchetta amalgamate bene il tutto e, se serve, aggiustate di sale.
Formate delle polpettine con l'impasto ottenuto e ponetele negli albumi sodi che avete lasciato da parte.
Conservate le uova in frigorifero fino al momento di servire e impiattate su un letto di insalata guarnendo, a vostro gusto e fantasia, con olive tagliate a rondelle o ciuffetti di maionese.

Se vi piace potete aggiungere all'impasto base anche prezzemolo tritato oppure acciughe e capperi.