Dove sono finiti i gusci?
Lo so... i puristi storceranno il muso, ma ogni tanto bisogna essere pratici e d'effetto.Ero da poco andato a vivere da solo e da bravo apprendista stregone avevo da una parte voglia di cimentarmi con nuovi piatti, dall'altra non volevo passare ore e ore dietro i fornelli ad affrontare mitili, cozze e gamberetti. Poi si sa, noi apprendisti stregoni siamo un po' imbranati e il caos che generiamo aumenta al crescere della complessità del piatto e del numero degli ingredienti: se avessi provato ad aprire le cozze con buona probabilità mi sarei ritrovato con la cucina da ristrutturare e sarei finito con l'usare un pratico piede di porco.
E quindi ho fatto il furbetto e ho usato gamberi, cozze e vongole surgelate. Che dire, il piatto diviene di una semplicità disarmante, ma non mi ha mai deluso come sapore. Adatto a cene galanti, per far colpo su una lei o su un lui, l'importante è che non si chieda... dove sono finiti i gusci?
Facile |
Ingredienti: (per 4 persone)
200 g di vongole surgelate senza guscio
250 g di cozze surgelate senza guscio
200 g di gamberetti surgelati senza guscio
10 pomodorino pachino
due cucchiai di pomodoro concentrato
sale4 cucchiai di olio extravergine d'oliva
prezzemolo tritato
320 g di spaghetti
Procedimento:
Nel frattempo preparate gli spaghetti e scolateli. Quando sono pronti aggiunte ai frutti di mare i due cucchiai di olio rimanenti e ripassate per una trentina di secondi gli spaghetti nei frutti di mare.
Gli spaghetti allo scoglio furbetti sono pronti.
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