Un piatto semplice eppure gustoso. Per fare gli straccetti abbiamo usato fettine di vitello tagliate molto sottili, adatte per il carpaccio. Cucinarle insieme ai carciofi aiuta a farle rimanere morbide, in più si arricchiscono dell'aroma unico di questo splendido ortaggio, che come recitava Ernesto Calindri nei caroselli del Cynar, amaro a base di carciofo, aiuta a vivere meglio "contro il logorio della vita moderna". Guest star della ricetta: la vivace mentuccia.
PS: il cynara è il genere a cui appartiene il carciofo, il cui nome è cynara scolymus.
Ingredienti: (per 2 persone)
200 g di straccetti di vitello
400 g di carciofi al netto degli scarti
Mentuccia
Sale
Olio q.b (io ne ho usati quattro cucchiai)
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Scarica il racconto nei formati epub (per la maggior parte degli ereader) e mobi (per i Kindle). In caso di problemi di visualizzazione con gli ereader, lasciatemi un commento.
PS: il cynara è il genere a cui appartiene il carciofo, il cui nome è cynara scolymus.
Facile |
Ingredienti: (per 2 persone)
200 g di straccetti di vitello
400 g di carciofi al netto degli scarti
Mentuccia
Sale
Olio q.b (io ne ho usati quattro cucchiai)
Procedimento:
Pulite i carciofi eliminando le foglie più esterne e tagliando le punte. Dividete i carciofi in quattro. Se i quarti sono molto grandi potete anche tagliarli in listarelle. Se li avete potete anche utilizzare i gambi.
Mettete l'olio (io ne ho versato due cucchiai, ma sta a voi decidere quanto olio usare) in una padella abbastanza ampia e unite i carciofi. Salate e aggiungete la mentuccia. Durante la cottura dei carciofi, per renderli più morbidi, aggiungete ogni tanto un mezzo bicchiere d'acqua. Aspettate che i carciofi siano pronti, ve ne renderete conto perché diventeranno morbidi.
Spostate i carciofi dalla padella ad un piatto, versate un altro po' d'olio (io ne ho versato altri due cucchiai) e stendette sulla padella, a fuoco spento, il carpaccio tagliato a strisce, cioè fatto a straccetti. Questa fase è delicata per quanto riguarda la riuscita "estetica" del piatto, perché il carpaccio, soprattutto se fatto a straccetti, se non ha una prima fase di cottura controllata e delicata tende ad arricciarsi. Quando tutte le striscioline saranno distese sulla padella in modo ordinato salate e rimettete sul fuoco a fiamma bassa. La carne tenderà a cuocersi molto velocemente. Nei primi istanti dovete con un cucchiaio di legno staccare tra di loro gli straccetti che invece tenderanno ad incollarsi. Subito dopo unite i carciofi nella padella, mescolate tutto e cuocete in fin quando la carne non è pronta... questione di attimi.
Oltre che stregone in cucina, sono anche apprendista scribacchino e in passato alcuni miei racconti sono stati pubblicati in alcune antologie. Ho questa passione. Finora però lo stimolo a scrivere era dato da eventi: un concorso, un'antologia... un evento. Eppure ci sono storie e personaggi dentro di me che premono per emergere. Finalmente ci sono riuscito. Finalmente ho scritto un racconto per me, perché avevo urgenza di scrivere, senza pensare a pubblicazioni o a quanti lo leggeranno. Sentivo che lo dovevo a me, al mio piacere di scrivere, e, vi sembrerà strano, anche alla storia che avevo in mente e ai personaggi: ora esistono.
Senza vincoli di concorsi, temi e formati predefiniti mi sono potuto cimentare nel mio genere preferito: la fantascienza. Il racconto che ho scritto è di fantascienza post apocalittica, con una vena di romanticismo, e con tanto di pan di Spagna, visto che come autore traggo spunto da tutto il mio vissuto, quindi anche dalla cucina.
Se ci fosse una quarta di copertina sarebbe questa:
Quando la nostra civiltà è caduta io sono scappato. Sono un vigliacco, lo so. Non cerco giustificazioni, nemmeno assoluzioni. Potevo rimanere in città, ma per quanto sarei sopravvissuto ai saccheggi e alle violenze? Lottare per un pezzo di pane, uccidere per una bottiglietta d'acqua... non faceva per me. Ero un debole e ho preferito darmela a gambe. Ho preferito fuggire in un posto isolato e cercare di sopravvivere come un novello Robinson Crusoe. In realtà aspettavo solo la morte. Poi è arrivata lei. Lei non è proprio come me e te che leggi. Beh, ho deciso di accompagnarla nel suo viaggio. Da quel momento è cambiato tutto.
Scarica il racconto nei formati epub (per la maggior parte degli ereader) e mobi (per i Kindle). In caso di problemi di visualizzazione con gli ereader, lasciatemi un commento.
Ho appena scaricato il tuo racconto: sono curiosa di leggerlo!
RispondiEliminaTi invito a passare sul mio blog dove c'è una sorpresa per te http://lericettediannaeflavia.blogspot.it/2013/10/liebster-award-discovering-new-blogs.html
Grazie per il premio! Fammi sapere cosa pensi del racconto, sono curioso
EliminaBel piatto , per me innovativo. La mentuccia poi è un tocco da maestro. Complimenti.
RispondiEliminaGrazie. La mentuccia conferisce al piatto un sapore particolare. Nella sua semplicità è un piatto molto gustoso.
EliminaUn piatto fresco e giovane! Adoro i carciofi!
RispondiEliminaComplimenti!
Annalisa
Grazie! Aggiungerei che è anche un piatto light!
EliminaUn piatto davvero sfizioso, fresco, veloce....adatto alla mia cucina!!! Complimenti
RispondiEliminaIo mi sono unita al tuo interessante blog!
Passami a trovare se ti fa piacere http://ipasticcidellapupa.blogspot.it/!!
Ci sono appena passato, molto bello! Grazie per i complimenti, che divido con la mia dolce metà, che è l'anima, nonché la streghetta, del blog!
EliminaLo stregone Fabio P
Ciao Fabio, ho appena finito il tuo racconto...che dire? Scritto molto bene, bello e terribile come il suo finale.
RispondiEliminaMi piacerebbe leggere altre tue storie.
Complimenti!