About us

Questo blog nasce senza pretese come diario di momenti creativi, esperimenti in cucina, pasticci, sapori, colori, profumi e piccole follie.

Nasce per divertimento, da una passione cresciuta fin da piccolini quando mettevamo le mani in pasta creando per gioco crostatine o pasta all’uovo con le nostre mamme e nonne.

Nasce da uno spirito leggero, di condivisione e di contrasti che esaltano le diversità, quelle che ci arricchiscono a vicenda aprendosi al nuovo.

E poi…chi non si è mai sentito un po’ “streghetto” sperimentando nuove ricette o aggiungendo spezie e ingredienti vari nel “pentolone”?


Chi siamo


Silvia e Fabio si sono conosciuti a scuola di ballo. Lui salsero caciarone in perenne lotta con il tempo musicale e con il lato oscuro della sua anima, lei ballerina sprint tre anni in uno.
Dopo un seguirsi ed un inseguirsi, rocambolesche avventure e guerre puniche si sono sposati.
Dopo un po' è nato... il loro blog di cucina.

La passione di Silvia per la cucina ha radici antiche, quando da piccolina chiedeva alla mamma di poter fare gli “intruglietti” e verso i dieci anni faceva le crostatine con le amichette di scuola riducendo la cucina chissà come. Per lei nella giornata ci vuole sempre un dolcetto, non ne farebbe a meno e adora prepararli. Deve sempre trovare un modo nuovo per esprimere la sua creatività. Lettrice di riviste e di blog di cucina un giorno si è detta: "perché non io?" Così ha unito due delle sue passioni, la cucina e l'informatica, materia in cui è laureata. A queste si è aggiunta la fotografia, diventando la fotografa ufficiale del blog.



Anche Fabio ha iniziato molto presto a cucinare, da piccolino preparava la pasta fatta in casa con la nonnina. Poi il suo approccio è divenuto molto più esplosivo.  Dopo aver tappato la valvola di una pentola a pressione per vedere cosa succedeva, all'età di 12/13 anni già si cucinava da solo. Leggendari i suoi tortellini bruciati, lasciati a bollire tanto di quel tempo che alla fine tutta l'acqua è evaporata. Nel tempo è migliorato, unisce fantasia e voglia di sperimentare con risultati a volte soprendenti, a volte ancora... esplosivi. Nella sua homepage personale potete trovare gli altri suoi pasticci, questa volta in campo letterario. Perché quando non cucina prova a scrivere racconti http://fabiop.altervista.org/index.php/i-miei-racconti

Per loro cucinare insieme è un gioco, un piacere, un divertimento, un momento di condivisione.

4 commenti:

  1. Ciao ragazzi!Molto simpatica la vostra presentazione : ) Fantastici i tortellini bruciati...io da piccola cucinavo spesso con mio padre, molto bravo ma anche distratto infatti una volta gli si sono bruciate ....le patate lesse!
    Francesca

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    1. Mi ricordo ancora, era finita la scuola, mia madre andava a lavorare la mattina e il pomeriggio andavamo in piscina insieme. Io volevo subito buttarmi in acqua, quindi avevo iniziato a cucinarmi da solo per mangiare prima. Solo che la televisione era nell'altra stanza. Non mi ricordo che telefilm ci fosse, forse Ralph Supermaxieroe, so solo che quella volta il mio pranzo andò in fumo!

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  2. Siete sicuramente una piacevolissima scoperta, che non mi lascerò sfuggire.
    Visto che, curiosa ma timorosa, non ho mai tappato la valvola di una pentola a pressione..... cosa succede alla cucina??? Ahahahahahah
    Complimenti, avete creato davvero una splendida pagina, ricca e ben presentata.

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    1. Dunque... la pressione aumenta, aumenta, aumenta, aumenta, finché la valvolina nera di gomma di sicurezza (presente credo e spero in tutti i modelli di pentole a pressione) salta. Hai a mente un gayser? Il brodo ha raggiunto il soffitto facendo una bella macchia. Per fortuna nessuno era in cucina altrimenti non starei qui a raccontarlo con leggerezza. In assenza di valvola di sicurezza potrebbe esplodere la pentola squarciandosi!

      Grazie dei complimenti

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