...per un dolce risveglio
Questa è una storia di incontri.L'incontro della frutta con il pane e di una allegra e colorata colazione con noi.
E' lunedì mattina, la vostra sveglia vi ricorda con poca gentilezza che dovete alzarvi per andare a lavoro. Ma come? E' già finito il Week End? Come zombie (quelli classici barcollanti) raggiungete la cucina, ancora con un occhio chiuso. Caricate e accendete la macchina del caffè, poi mettete il pane a tostare. Ed ecco che avviene il miracolo. Il profumo del caffè e del pane tostato si espande per tutta la casa, coccola chi è rimasto ancora un po' a letto e voi cominciate a sentirvi già più in forze. Riscaldate il latte e lo unite al caffè. Mettete le fette di pane tostato nei piatti e tirate fuori dal frigo ciò che renderà quel pane, già di per sé profumato e croccante, dolce e colorato: la marmellata. Ora tutto è pronto per voi, per le persone che amate e per cominciare la giornata.
Questa è la stagione, tra gli altri frutti, delle albicocche. Quando sono mature sono dolci e si sciolgono in bocca e trasformate in marmellata potranno allietare colazioni e merende anche nei lunghi mesi invernali.
Difficoltà media |
Ingredienti:
1 Kg di albicocche (al netto degli scarti)
500 g di zucchero
pectina (io ho usato una busta di fruttapec 2:1)
il succo di 1 limone (a piacere)
Procedimento:
Lavate le albicocche e privatele dei noccioli. Il peso totale della frutta utilizzata dovrà essere al netto degli scarti.
Tagliate le albicocche a pezzetti piccoli e mettetele in una pentola grande. Aggiungete, a vostro piacere, il succo di limone. Io l'ho aggiunto la prima volta che ho fatto la confettura ma, a mio gusto, è risultata un po' aspra, quindi la seconda volta ho fatto senza. Ovviamente il sapore dipende anche dal grado di maturazione della frutta, perciò fate voi, secondo i vostri gusti. (Tenete presente comunque che Il limone funge anche da conservante)
Se, come me, utilizzate la pectina, mescolatela con lo zucchero e aggiungetela a freddo alla frutta.
Mettete nel frattempo un piattino in freezer che servirà poi per valutare la consistenza della confettura.
Portate ad ebollizione mescolando di tanto in tanto con un cucchiaio di legno. Quando giungerà a forte ebollizione fate bollire per circa 3 minuti a fiamma alta, sempre mescolando. Togliete la pentola dal fuoco e mescolate per un minuto facendo dissolvere la schiuma.
A questo punto fate il "test del piattino": prendete il piattino che avete messo in freezer e provate a far cadere un cucchiaino di marmellata sul piattino gelato. Se, dopo averlo inclinato, non scivolerà via velocemente allora la marmellata è pronta. Altrimenti rimettete sul fuoco e fate bollire per un altro minuto.
Anche se nella pentola sembra liquida, non preoccupatevi, poi raffreddandosi si addensa.
Asportate con la schiumarola l'eventuale schiuma rimasta.
Con un mestolo versate la confettura fluida ancora bollente in vasetti sterilizzati, riempiendoli quasi fino all'orlo. Chiudeteli, capovolgeteli e lasciateli raffreddare.
Conservateli in luogo fresco, al riparo dalla luce.
Dopo l'apertura, naturalmente, i vasetti dovranno essere conservati in frigorifero e la confettura consumata entro qualche giorno.
Ciao Silvia, mi colpisce il tuo post perché ho preparato qualche giorno fa la confettura di albicocche. ho provato sia usando la pectina, sia con il succo di mela e di limone (come vuole la tradizione o la ricetta della nonna). Si ottengono ottimi risultati in entrambi i casi. La tua confettura ha un aspetto magnifico. A presto, Giovanna
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