Non siamo grandi bevitori di liquori, né grandi intenditori. Eppure da quando andiamo in Trentino abbiamo cominciato ad apprezzare il Bombardino, un liquore all'uovo, e non torniamo mai a casa senza una buona scorta.
Già il nome è tutto un programma.
La leggenda narra che un giovane genovese decise di andare a vivere in montagna e, dopo un lungo periodo come Ufficiale degli Alpini gli venne dato in gestione il rifugio del Mottolino; seduto al bar con gli amici iniziò a pensare a una bevanda che avrebbe potuto scaldare le sere invernali e tra tutte le combinazioni possibili, quella a base di latte, whisky e liquore all’uovo, ovviamente scaldati, sembrò quella migliore.
Dopo aver realizzato la bevanda, il giovane genovese la fece provare a un cliente che esclamo: “Accidenti! E’ una bombarda!”, e per questo fu chiamata Bombardino. Con il passare del tempo il latte è stato sostituito dalla panna e l’Whisky dal brandy e il rum, ma l’uso è rimasto lo stesso.
Fonte: Come fare tutto
Se caldo, con panna e cacao, dà il meglio di sé, ma anche freddo non scherza. È cremoso, denso, profumato; e allora perché non provare ad usarlo per aromatizzarci un ciambella?
Per questa ricetta ci siamo ispirati alla ciambella al Vov di Francesca del blog Diario di un'aspirante pasticcera, reinterpretandola a modo nostro.
Mai ciambella durò così poco a casa nostra. Il profumo uscito dal forno era già tutto un programma, l'alcol che evaporava portava con sé il gusto del rum e degli altri aromi di questo liquore. E ogni fetta è stato un piccolo angolo di puro gusto.
Che usiate il Vov o il Bombardino il risultato è garantito.
Ingredienti:
4 uova
200 g di zucchero
60 g di olio di semi
170 g di farina 00
80 g di frumina
100 - 150 g di bombardino o Vov
Già il nome è tutto un programma.
La leggenda narra che un giovane genovese decise di andare a vivere in montagna e, dopo un lungo periodo come Ufficiale degli Alpini gli venne dato in gestione il rifugio del Mottolino; seduto al bar con gli amici iniziò a pensare a una bevanda che avrebbe potuto scaldare le sere invernali e tra tutte le combinazioni possibili, quella a base di latte, whisky e liquore all’uovo, ovviamente scaldati, sembrò quella migliore.
Dopo aver realizzato la bevanda, il giovane genovese la fece provare a un cliente che esclamo: “Accidenti! E’ una bombarda!”, e per questo fu chiamata Bombardino. Con il passare del tempo il latte è stato sostituito dalla panna e l’Whisky dal brandy e il rum, ma l’uso è rimasto lo stesso.
Fonte: Come fare tutto
Se caldo, con panna e cacao, dà il meglio di sé, ma anche freddo non scherza. È cremoso, denso, profumato; e allora perché non provare ad usarlo per aromatizzarci un ciambella?
Per questa ricetta ci siamo ispirati alla ciambella al Vov di Francesca del blog Diario di un'aspirante pasticcera, reinterpretandola a modo nostro.
Mai ciambella durò così poco a casa nostra. Il profumo uscito dal forno era già tutto un programma, l'alcol che evaporava portava con sé il gusto del rum e degli altri aromi di questo liquore. E ogni fetta è stato un piccolo angolo di puro gusto.
Che usiate il Vov o il Bombardino il risultato è garantito.
Facile |
Ingredienti:
4 uova
200 g di zucchero
60 g di olio di semi
170 g di farina 00
80 g di frumina
100 - 150 g di bombardino o Vov
1 bustina di lievito per dolci
Procedimento:
Montate a lungo le uova con lo zucchero con un robot da cucina o uno sbattitore elettrico (per 10 - 15 minuti) finché diventeranno una massa gonfia e spumosa, giallo chiaro.
Sempre continuando a mescolare aggiungete l'olio e il liquore. Unite poi, a poco a poco, la farina e la fecola setacciate insieme con il lievito, mescolando delicatamente con un cucchiaio di legno dal basso verso l'alto per non smontare il composto.
Imburrate e infarinate uno stampo per ciambellone del diametro di 20 cm circa, versatevi il composto e infornate in forno statico preriscaldato a 180° per circa 45 minuti (fate la prova stecchino!).
Sfornate, lasciate raffreddare qualche minuto e capovolgete su un piatto.
Procedimento:
Montate a lungo le uova con lo zucchero con un robot da cucina o uno sbattitore elettrico (per 10 - 15 minuti) finché diventeranno una massa gonfia e spumosa, giallo chiaro.
Sempre continuando a mescolare aggiungete l'olio e il liquore. Unite poi, a poco a poco, la farina e la fecola setacciate insieme con il lievito, mescolando delicatamente con un cucchiaio di legno dal basso verso l'alto per non smontare il composto.
Imburrate e infarinate uno stampo per ciambellone del diametro di 20 cm circa, versatevi il composto e infornate in forno statico preriscaldato a 180° per circa 45 minuti (fate la prova stecchino!).
Sfornate, lasciate raffreddare qualche minuto e capovolgete su un piatto.